Mangiare Sano

martedì 16 luglio 2013, 21:03

Intolleranza al lattosio sintomi

Intolleranza al lattosio: come riconoscerla?



Per l'intolleranza al lattosio quali sintomi si possono considerare inequivocabili? Prima di approfondire questo aspetto, cerchiamo anzitutto di comprendere che cosa si intende propriamente per intolleranza al lattosio.

 

Il lattosio è un carboidrato presente in importanti quantità nel latte ed in tutti i suoi derivati, per il quale non è affatto raro trovarne delle tracce in una gamma di alimenti davvero molto vasta.

 

Il lattosio è costituito da due diversi zuccheri, ovvero glucosio e galattosio, e per essere assimilato dall'organismo necessita di un'apposita scissione nei suoi due elementi fondanti ad opera di un enzima naturalmente contenuti nell'apparato metabolico, ovvero il lattasi.

 

E' proprio l'assenza di questo enzima, dunque, a costituire nel soggetto una condizione di intolleranza alimentare al lattosio.

 

Prima di entrare nello specifico e di sottolineare quali sono per l'intolleranza al lattosio i sintomi più diffusi, è certamente utile distinguere tra due concetti spesso confusi tra di loro, ovvero quello di allergia e quello di intolleranza.

 

Nell'allergia è l'intero organismo a reagire negativamente all'assunzione di un determinato tipo di alimento, dunque possono verificarsi, ad esempio, anche delle vistose manifestazioni cutanee; non così invece per quanto riguarda l'intolleranza, dal momento che in questo caso la reazione negativa avviene solo ed esclusivamente ad opera dell'apparato metabolico.

 

Per l'intolleranza al lattosio, dunque, i sintomi non differiscono dalle manifestazioni tipiche delle intolleranze: gonfiore addominale, crampi addominali, flatulenza, diarrea.

 

Se ci si rende conto che queste manifestazioni si verificano a distanza di poco tempo dall'assunzione di alimenti contenenti lattosio, è assai probabile che si tratti appunto di sintomi di intolleranza alimentare.

 

In commercio esistono diversi test per intolleranza alimentare, tuttavia l'efficacia di questi strumenti può certamente esser messa in discussione per via di alcuni limiti piuttosto importanti.

 

Ovviamente, sia chiaro, per avere la conferma definitiva che si tratti di intolleranza al lattosio è indispensabile il parere del medico: solo uno specialista può formulare delle diagnosi e suggerire dei validi rimedi.

 

Anzi, in questo caso è davvero fondamentale farsi affiancare da un nutrizionista, dal momento che tracce di lattosio sono presenti in moltissimi alimenti, oltre ovviamente al latte ed ai latticini, anch'essi fondamentali per un'alimentazione ricca e completa.

 

Da questo punto di vista, dunque, sarà molto importante organizzare una dieta evitando gli alimenti contenendo lattosio garantendo comunque all'organismo un apporto nutrizionale adeguato.

 

In commercio vi sono diversi prodotti realizzati appositamente senza alcuna traccia di lattosio, ed allo stesso modo sono vivamente consigliati a tutti gli intolleranti al lattosio i cosiddetti fermenti lattici probiotici, degli alimenti ricchi di organismi vivi che possono notevolmente attenuare le manifestazioni tipiche di questa intolleranza.

 

Insomma, per l'intolleranza al lattosio i sintomi più comuni sono quelli che abbiam descritto, ma per una diagnosi più precisa è assolutamente indispensabile la visita specialistica di un medico.

 

Riccardo G.



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