Alimentazione Speciale

lunedì 16 luglio 2012, 17:01

Sintomi di intolleranza alimentare

Quali sono i più diffusi sintomi di intolleranza alimentare?



Quali sono i più diffusi sintomi di intolleranza alimentare? Ancor prima di approfondire questo aspetto, è bene comprendere con precisione che cos'è l'intolleranza alimentare, e quali differenze vi sono con l'allergia alimentare.

 

L'intolleranza alimentare è una condizione fisica per la quale l'organismo non riesce ad assimilare un determinato tipo di pietanze, anche nell'allergia il fisico manifesta un rigetto nell'assumere determinati tipi di cibi, tuttavia vi sono delle differenze importanti.

 

Nell'intolleranza alimentare, difatti, viene coinvolto solo ed esclusivamente il metabolismo della persona, mentre nell'allergia le reazioni possono riguardare l'organismo nella sua interezza.

 

Detto questo, dunque, si può ben intuire come i sintomi di intolleranza alimentare siano meno evidenti e meno fastidiosi rispetto a quelli dell'allergia.

 

Se un individuo mangia un alimento a cui è allergico, infatti, le reazioni possono essere molteplici: tosse, starnuti, asma, resipiri affannosi, arrossamenti cutanei ed irritazioni, e nei casi più accentuati perfino degli shock anafilattici.

 

Fortunatamente, chi è interessato da una semplice intolleranza alimentare non dovrà far fronte a manifestazioni così evidenti e, in alcuni casi, anche pericolose, ma l'intolleranza sarà causerà dei sintomi più lievi, che comunque non devono essere affatto sottovalutati.

 

Sintomi di intolleranza alimentare tipici sono, ad esempio, stanchezza e spossatezza generale, cefalea, gonfiori addominali, dolori articolari, orticaria, pelle secca.

 

Ovviamente, nel caso in cui si sospetti un'intolleranza alimentare è necessario rivolgersi ad un medico, il quale possa riscontrare l'effettiva presenza di un'intolleranza e suggerire una dieta adeguata per contrastare il problema.

 

In commercio vi sono, inoltre, numerosi test per intolleranza alimentare, ideati appositamente per riscontrare la presenza di un'intolleranza a un tipo di alimento, tuttavia questi test non hanno un valore medico.

 

Di recente ideazione, questi test non hanno ancora avuto un riscontro scientifico, di conseguenza non si può fare esclusivo affidamento su questo tipo di verifica, ma è necessario rivolgersi ad un medico.

 

Grazie alle potenzialità del web, vi è un particolare tipo di test per intolleranza alimentare che si sta diffondendo in maniera importante, ed è quello che consiste semplicemente nell'inviare una ciocca dei propri capelli, la quale verrà analizzata in laboratorio e consentirà così all'azienda interpellata di fornire una risposta al suo cliente.

 

Anche questo tipo di approccio, per quanto stia raggiungendo un buon successo, è privo di conferma medico-scientifica.

 

Insomma, i sintomi di intolleranza alimentare sono fortunatamente lievi, ma proprio per questo difficilmente riconoscibili: anche per questo motivo, dunque, la consulenza di un medico è assolutamente necessaria per la corretta individuazione degli alimenti per cui vi è un'intolleranza.

 

Riccardo G.



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