Dieta per gastrite

Quale può essere un valido esempio di dieta per gastrite?

Seguire una corretta dieta per gastrite nel caso in cui si fosse interessati da questa condizione patologica è molto importante per recuperare in modo efficace uno stato di salute ottimale; ma andiamo per gradi, e cerchiamo di capire in che cosa consiste esattamente la gastrite.

La gastrite è un'infiammazione della mucosa gastrica, la quale si manifesta con bruciore di stomaco più o meno intenso, acidità, conati di vomito o nausea.

Si possono distinguere sostanzialmente due diversi tipi di gastrite: la gastrite cronica, che è dovuta a problematiche più complesse quali ad esempio ulcere, infezioni o tumori, e quella acuta, più diffusa, che ha carattere temporaneo.

Nel caso in cui si manifestassero i sintomi tipici della gastrite, ad ogni modo, una visita medica è più che opportuna, proprio per verificare che alla base del problema non vi siano aspetti più preoccupanti rispetto ad una condizione passeggera.

La mucosa gastrica, ovviamente, può essere danneggiata sopratutto per abitudini alimentari, di conseguenza curare questo aspetto è fondamentale tanto per la cura quanto per la prevenzione.

Quale può essere, dunque, una buona dieta per gastrite?

Premesso che, ovviamente, i suggerimenti del medico saranno quelli a cui si farà riferimento, dal momento che il professionista potrà valutare le esigenze del paziente a 360 gradi, possiamo certamente suggerire alcuni tipi di alimenti e, al contrario, sconsigliarne vivamente degli altri.

L'alcol e il fumo, ad esempio, sono dei pessimi nemici della mucosa gastrica, così come di molti altri aspetti che riguardano l'organismo, dunque eliminare o quantomeno attenuare questi vizi è quantomai opportuno per fronteggiare una gastrite.

Allo stesso modo, inoltre, è importante non abusare di medicinali: diverse medicine largamente utilizzate, come ad esempio l'aspirina, sono potenzialmente corrosive nei confronti della mucosa gastrica, di conseguenza andranno consumate senza eccessi e solo se strettamente necessario.

Una buona dieta per gastrite deve essere leggera ed equilibrata: molto meglio prediligere degli alimenti semplici e genuini, poco elaborati e poveri di grassi. Frutta, verdura, latte, pesce ed altre pietanze preparate con metodi di cottura semplici e salutari sono sicuramente una scelta adeguata.

Il consumo di liquidi è importante, dal momento che una corretta idratazione è certamente preziosa per la protezione della mucosa: acqua e succhi di frutta (non dal sapore acido) dovranno essere consumati in abbondanza, da evitare invece le bibite gassate.

Tra gli alimenti sconsigliati rientrano tutti i cibi molto ricchi di grassi, le fritture, i cibi molto salati o preparati con metodi di cottura poco salutari. Spezie ed alimenti dal sapore acidulo dovranno essere inoltre accuratamente evitati, ed è anche una buona abitudine quella di evitare alimenti molto freddi, come ad esempio una granita, sopratutto a stomaco vuoto.

Questi sono dei consigli di carattere generale sulla scelta degli alimenti, ma in una dieta per gastrite è molto importante anche il modo con cui si mangia.

E' fondamentale, infatti, masticare molto bene e consumare i pasti con lentezza, senza ritrovarsi a dover concludere il pranzo entro pochi minuti; allo stesso modo, inoltre, l'apporto giornaliero dovrà essere distribuito in più pasti, e non nei soli pasti principali. Le abbuffate, infatti, sono da evitare.

Insomma, queste sono certamente delle norme preziose per seguire una valida dieta per gastrite, ma se il problema si presenta in modo recidivo o particolarmente acuto la visita medica è necessaria.

Riccardo G.