Mangiare Sano

martedì 18 marzo 2014, 01:36

Diverticolite dieta

Chi è interessato da diverticolite che dieta deve seguire?



Chi è interessato da diverticolite quale dieta deve seguire? Prima di rispondere a questa domanda, cerchiamo anzitutto di capire che cos'è questa patologia, ed in che modo si manifesta.

 

La diverticolite è sostanzialmente un'infiammazione dei diverticoli, ovvero delle piccole formazioni sacciformi che possono svilupparsi nella parte terminate dell'intestino, precisamente nel colon.

 

Non tutti i soggetti hanno dei diverticoli nel loro colon; la presenza di queste formazioni, inoltre, non è sinonimo di una patologia, anzi i diverticoli non interessati da infiammazione non comportano problemi rilevanti, e sono in genere del tutto asintomatici.

 

Sintomi di diverticolite possono essere crampi addominali, flatulenza, insoliti dolori al fianco sinistro e talvolta febbre; c'è anche da considerare, tuttavia, che anche i diverticoli infiammati a volte non comportano dei sintomi evidenti.

 

Parlare per la diverticolite di dieta è particolarmente rilevante, dal momento che questa patologia dipende in maniera notevole dalle abitudini alimentari della persona.

 

Sebbene vi sia una certa incidenza dell'aspetto puramente ereditario, la diverticolite è considerata tra le cosiddette "malattie del benessere", ovvero patologie dovute ad una dieta eccessivamente generosa.

 

A favorire lo svilupparsi di diverticolite, infatti, vi è sicuramente la tendenza a consumare molti cibi grassi, soprattutto grassi di natura animale, alimenti di natura industriale e ricchi di tossine, molti zuccheri, o anche l'abitudine a bere alcolici.

 

Per la diverticolite una buona dieta presenta anzitutto delle quantità molto ridotte degli alimenti che abbiamo appena elencato, prevedendo al contrario ampi spazi per frutta e verdura.

 

Importantissima è l'idratazione, dunque si consiglia di bere molta acqua nell'arco della giornata, ed è inoltre assolutamente fondamentale consumare molti alimenti ricchi di fibre, soprattutto di fibre cosiddette "insolubili".

 

Oltre agli alimenti sconsigliati a cui abbiamo già fatto riferimento, è sicuramente positivo evitare di bere caffè, di mangiare cioccolato (soprattutto quello amaro) e spezie piccanti.

 

Il consumo di latte deve essere ridotto, e bisogna evitare tutti gli alimenti che possono stimolare il meteorismo, come ad esempio i legumi.

 

Chi è interessato da diverticolite, inoltre, spesso tende a consumare dei probiotici, considerandoli un toccasana per il benessere dell'intestino.

 

Effettivamente, i probiotici svolgono una funzione molto importante per l'intestino, ma non sono però indicati in caso di diverticolite: chi è interessato da questa patologia, infatti, può persino veder peggiorare la propria condizione se assume ricche quantità di probiotici.

 

Un altro aspetto molto importante per contrastare la diverticolite, che esula dalla dieta, è rappresentato inoltre dall'attività fisica: fare del sano sport in maniera costante, anche del semplice jogging, è molto positivo per mantenere toniche le pareti intestinali.

 

Nel caso in cui si dovessero manifestare dolori addominali o altri sintomi tipici di questa patologia, dunque, è fondamentale sottoporsi subito ad una visita medica, e per la diverticolite la dieta riveste comunque, in ogni caso, un ruolo fondamentale.

 

Riccardo G.



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