Colite : curiamola con la dieta

La dieta contro la colite

La Colite è una patologia conosciuta anche come sindrome del colon irritabile. Questa ha una forte componente psicologica, per cui per combattere la colite è necessario intraprendere un discorso risolutivo anche in campo psicologico ostacolando le cause di stress.

Parlare di dieta per contrastare la colite, è anche indice di stile di vita e alimentazione sana.
La dieta atta a curare questo malessere fisico, sicuramente racchiude una serie di alimenti da evitare e altri invece maggiormente consigliati.

Definita la nostra psiche fortemente coinvolta, il primo consiglio è sicuramente quello di cercare di ridurre al minimo le fonti di ansia, e al contempo abbinarci uno stile di vita sano con alimenti alleati della nostra salute.

I cibi da evitare per contrastare gli effetti della colite sono sicuramente il caffè, e poi a seguire i cibi grassi con pietanze elaborate, bibite gassate, e le verdure che ostacolano la digestione quali, la cipolla, l’aglio e i peperoni.

Anche i legumi spesso in presenza di colite vengono banditi dalla dieta quotidiana, in quanto generano gas nell’intestino aggravando la situazione del disturbo.
I cibi più idonei per alleviare i sintomi della colite si rispecchiano in cereali, cibi con una preminente base di fibre, e quelli probiotici e prebiotici.

Un accorgimento preminente è sicuramente quello di controllare l’eventuale sovrappeso e i chili di troppo. Iniziare una moderata e costante attività fisica, è un rimedio utile e vitale per mantenersi in forma. E’ risaputo che lo sport aiuta non solo il fisico ma anche la mente.

Diventa quindi un elemento fondamentale per contrastare i momenti di stress, soprattutto nelle persone ansiose che sono quindi più soggette alla colite.

Un modo per identificare i cibi scatenanti della colite, può essere quello di annotare gli alimenti assunti in concomitanza del verificarsi del disturbo. Con l’andare del tempo potrebbe essere utile da consultare per verificare se esiste una correlazione tra il cibo ingerito e l’attacco di colite.