Mangiare Sano

mercoledì 24 giugno 2009, 18:55

L'aglio: una storia lunga 4000 anni

Temuto da molti per le inconfondibili esalazioni, è impiegato in medicina da secoli... e per più di un motivo.



Fin dall'antichità l'aglio è stato odiato ed amato: in India si pensava che inibisse la crescita spirituale, ma lo si usava per curare la febbre, mentre in Egitto, dove faraoni e sacerdoti lo consideravano contrario agli dei, un papiro medico del 1500 a.C. ne elenca ben 22 impieghi terapeutici. Ippocrate fondatore della medicina moderna ne studiò a fondo le virtù. In epoca romana i contadini e i soldati lo mangiavano in abbondanza mentre i patrizi lo disdegnavano ritenendolo alimento plebeo. Tuttavia è dal 1858 che si ha la prima vera prova scientifica delle sue proprietà curative, grazie al chimico e biologo francese Louis Pasteur che dimostrò la sua efficacia nel bloccare la riproduzione di numerosi batteri nocivi.

Gli effetti benefici dell'aglio non si fermano qui: dopo che un documentario della Bbc nel 2007 decantò le lodi dell'aglio come potente afrodisiaco in grado di sostituire addirittura il celebre Viagra, il pubblico di telespettatori maschile non ne rimase indifferente. Nei giorni successivi infatti le vendite di aglio nei supermercati registrarono una impennata considerevole, segno evidente che quando si tratta di scegliere tra alito pesante ed efficienza sessuale gli uomini non hanno dubbi.

Ma naturalmente delle proprietà dell'aglio non beneficia solo la vita sessuale: il bulbo dell'Allium sativum è infatti ricco di vitamina A, B e C, di proteine e soprattutto di olio essenziale contenente alliina, un composto dello zolfo che, una volta che gli spicchi siano cotti o tagliati, si converte in allicina. E' questo il responsabile del caratteristico odore dell'aglio ma anche delle sue imbattibili proprietà antibiotiche e antibatteriche. Particolarmente utilizzate nella medicina tradizionale e in fitoterapia, tanto che durante la prima e seconda guerra mondiale veniva applicato qualche spicchio per prevenire le infezioni e la cancrena. Nella pratica quotidiana, però, l'aglio trova impiego soprattutto per combattere le infezioni dell'apparato digerente. Si dimostra anche utile per combattere diarrea, dissenteria ed epatite.

In definitiva che sia pure maleodorante, l'aglio fa bene e possiamo gridarlo a squarciagola: per il cattivo odore del nostro alito ci penserà qualche prodotto fatto apposta per eliminarlo!

Virginia Lombardo



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