Mangiare Sano
lunedì 22 febbraio 2010, 23:03Il kiwi: un concentrato di vitamina C
Le proprietà salutari del kiwi
Il kiwi è il frutto dell'Actinidia chinensis, un grosso arbusto rampicante originario della Cina, coltivato in maniera intensiva soprattutto in Italia, Nuova Zelanda e Cile.
La sua principale caratteristica nutrizionale è l'eccezionale contenuto in vitamina C, quasi doppio rispetto a quello delle arance e dei limoni. Basti considerare che un kiwi al giorno è in grado di soddisfare la dose giornaliera di vitamina C raccomandata per l'uomo.
Ed è proprio grazie a questo elevatissimo contenuto in vitamina C che si devono molte delle sue proprietà: antiossidanti, anti-infettive, anti-anemiche (la vitamina C favorisce l'assorbimento intestinale del ferro), nonchè di mantenimento dell'integrità dei tessuti connettivi, in particolare delle ossa, dei denti e delle gengive.
Ma non è soltanto il contenuto in vitamina C a rendere il kiwi un frutto del tutto speciale. Esso infatti è anche ricchissimo di altri importanti nutrienti, quali vitamina E, acido folico, potassio, ferro, rame, magnesio, calcio, fosforo e fibra dietetica.
In particolare, grazie all'elevato contenuto in potassio e magnesio, il kiwi favorisce la capacità di concentrazione ed è molto utile nel prevenire o alleviare l'affaticamento mentale, oltre a quello muscolare (con prevenzione dell'insorgenza dei dolorosissimi crampi). Inoltre, a causa del suo contenuto relativamente alto di fibra (sia solubile che insolubile), è dotato di proprietà lassative, utili a contrastare eventuali condizioni di stipsi.
Le proprietà salutari del kiwi si rendono particolarmente evidenti durante la gravidanza, con un miglioramento della microcircolazione a livello delle estremità, prevenzione delle vene varicose e dei dolorosi gonfiori delle gambe e delle caviglie, nonchè prevenzione dei crampi notturni, della stipsi e delle carenze di calcio.
Si tratta quindi di un frutto dai molteplici effetti salutari, che può essere consumato come tale (con o senza buccia), tagliato a fettine ed usato per guarnire torte, dolci, insalate e secondi piatti, oppure frullato e gustato come succo, da solo o abbinato al succo di mela, ananas o banana (sono questi i migliori accostamenti).
Chiara De Carli