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lunedì 11 febbraio 2013, 07:01Influenza: l'alimentazione non c'entra
la prevenzione dell'influenza grazie all'alimentazione sembra essere solo una trovata della stagione
L’influenza è al suo massimo stagionale, per il 2013 sono previsti 4 milioni di casi, che corrispondono al 10% della popolazione nazionale.
Tra chi a letto non ci si potrà mettere e chi cerca rimedi alternativi alle cure tradizionali c’è davvero molta confusione.
L’influenza può essere trattata con uno stile di vita sano e una alimentazione equilibrata, ma non è detto che questo agisca come preventivo, perché molti fattori contribuiscono al contagio.
L’assunzione di integratori a base di vitamina C non ha alcun effetto preventivo e terapeutico, quindi la vitamina C può essere tranquillamente assunta con gli alimenti, come ad esempio la frutta di stagione arance e mandarini. L’alimentazione in generale, non ha effetti specifici sulla cura e prevenzione dell’influenza, quindi si raccomanda di seguire sempre una dieta equilibrata, sana e adatta al tipo di vita che si conduce.
L’igiene personale rimane sempre molto importante ed in modo particolare per la prevenzione del contagio si devono lavare spesso le mani. Il contagio si diffonde in luoghi affollati quindi sarebbe bene evitare luoghi con troppe persone che circolano, il rischio contagio aumenta fino al 50%. Buone norme di vita sana rimangono le migliori, quindi coprirsi va bene, ma evitare gli sbalzi termici aiuta a mantenere a bada il virus. Il contatto con malati d’influenza aumenta il rischio di contagio soprattutto nei giovani che ne vengono colpiti più degli anziani. Gli anziani sono meno colpiti, ma le complicazioni al virus influenzali possono essere gravi. La cura per l’influenza non c’è, quindi meglio mettersi l’anima in pace e soprattutto cercare il miglior rimedio per attenuare i sintomi dell’influenza come tosse, mal di testa, dolore osseo ecc.