Dietetica
giovedì 23 luglio 2009, 17:59L'Osteoporosi
Prevenire è meglio che curare...
Lo scheletro ha funzione di sostegno e di riserva di calcio.
Il maggior deposito di calcio nelle ossa si verifica durante l'infanzia e l'adolescenza, favorito da una dieta adeguata ed una costante attività fisica.
Se durante gli anni della crescita vengono a mancare questi importanti fattori, il rischio di osteoporosi in età adulta è significativo.
L'osteoporosi è una malattia caratterizzata da una scarsa massa ossea e il detoriamento delle miccrostrutture dell'osso, con conseguente aumento della fragilità ossea e il rischio fratture.
Il calcio nell'osso è per il 99% legato ad altri minerali, per il restante 1% è libero e può rapidamente entrare nel circolo sanguigno. Il calcio nel sangue (e nei fluida extracellulari) è per metà legato a proteine. Il calcio è presente anche nelle matici intracellulari, quale messaggero per l'attivazioni di enzimi e la contrazione muscolare.
Il fabbisogno giornaliero di calcio varia con l'età: nel bambino fino a 10 anni è di 800 - 1000mg, mentre nell'adolescente è di circa 1200mg.
Gli alimenti contennenti calcio sono molti, ad esmpio: una tazza di latte (circa 300mg); 45g di formaggio (circa 300mg); 230g di yogurh magro (300 - 400mg); una porzione di spinaci cotti (circa 240mg).
Gli organi che partecipano alla regolazione dei livelli di caclio nel sangue sono: l'intestino (deputato all'assorbimento); l'osso (il deposito); il rene (deputato all'eliminazione).
La vitamina D aumenta l'assorbimento di calcio a livello sia dell'intestino sia del rene.
Alimenti ricchi di vitamina D sono: l'olio di fegato di merluzzo, alcuni pesci grassi (come il salmone le aringhe), il tuorlo d'uovo, il burro.
Inoltre il nostro copro è in grado di produrre vitamina D con l'aiuto della luce del Sole: bastano 15 minuti di esposizione al giorno (ma prolungare il periodo di esposizione non detrmina una maggiore produzione di vitamina). Nei mesi invernali, quando le ore di luce sono ridotte e c'è la necessità di coprirsi maggiormente e la tendenza a prolungare il tempo trascorso in luoghi chiusi, bisogna fare maggiore attenzione all dieta.
Altri nutrienti importanti per la saluta delle ossa sono: il fosforo, il magnesio (contenuto nei latticini e nei cereali integrali), le proteine (che formano la matrice ossea), la vitamina K (che aumenta il legame del calcio alle proteine ossee ed è presente in spinaci, broccoli, formaggi e fegato), fitoestrogeni (cioè composti vegetali con attività estrogenica, prestni ad esempio nella soia)