Sicurezza alimentare: UN, Nuovi standard nutrizionali per la sicurezza dei consumatori

La commissione del Codex Alimentarius delle Nazioni Unite ha approvato nuove norme per tutelare la salute dei consumatori in tutto il mondo

Nuovi standard nutrizionali delle Nazioni Unite per garantire la sicurezza alimentare e di sicurezza dei consumatori. La commissione del Codex Alimentarius ha approvato nel luglio scorso nuove norme per tutelare la salute dei consumatori in tutto il mondo. La Commissione del Codex Alimentarius, gestito congiuntamente dalla Food and Agriculture Organization (FAO) e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), definisce la sicurezza alimentare internazionale e gli standard di qualità per promuovere il cibo più sicuro e più nutriente per i consumatori di tutto il mondo. Norme del Codex servono come base per la legislazione dei singoli paesi, per fornire i parametri di riferimento per la sicurezza alimentare e per il commercio internazionale di prodotti alimentari. Nella riunione annuale, svoltasi a Roma quest'anno i luglio, il Codex ha celebrato il suo 50 ° anniversario. La sessione ha visto la partecipazione di 620 delegati provenienti da 128 paesi membri ed una organizzazione membro, un paese osservatore e 41 organizzazioni governative e non governative internazionali, comprese le agenzie delle Nazioni Unite. Il Codex ha stabilito nuovi codici sulla prevenzione e la riduzione di ocratossina A, un contaminante cancerogeno, presente nel cacao; una guida su come evitare la contaminazione microbiologica di frutti di bosco e sugli alimenti che presentano sull’etichetta "non-aggiunta di sali di sodio", tra cui "no sale aggiunto " per aiutare i consumatori nella scelta di una dieta sana. Una delle più importanti aree di lavoro per il Codex sono i valori di sicurezza da attribuire e le indicazioni da dare lungo la catena alimentare, per la prevenzione o la riduzione delle contaminazioni. Il cibo può essere contaminato da metalli pesanti, tossine da funghi o batteri e virus. Quest'anno la Commissione ha adottato due codici importanti: la prevenzione e la riduzione di ocratossina A (un contaminante cancerogeno) presente nel cacao e di acido cianidrico presente nella manioca, entrambi sono prodotti importanti per i paesi in via di sviluppo. Le Bacche fresche possono essere una alimento sano nella dieta, ma sono anche soggette a contaminazioni microbiologiche e sono state associate con diversi focolai di epatite A, Norovirus, batteri E.coli e protozoi. Il nuovo testo del Codex dà consigli ai produttori e ai consumatori su come evitare questa contaminazione. La Commissione ha adottato una serie di standard in grado di proteggere i consumatori da frodi e garantire pratiche eque nel commercio degli alimenti. La Commissione ha inoltre adottato i valori nutritivi di riferimento su sodio e acidi grassi saturi. Questo fa parte del continuo impegno del Codex per promuovere abitudini alimentari sane e affrontare il crescente problema di salute pubblica delle malattie legate all'alimentazione. La Commissione ha inoltre adottato gli orientamenti riveduti e aggiornati sugli alimenti complementari per bambini. La Commissione ha adottato centinaia di limiti massimi di sicurezza per i residui di pesticidi, farmaci veterinari e per gli additivi alimentari. L'alimentazione degli animali può causare la contaminazione di uova, carne e prodotti lattiero-caseari, la Commissione ha adottato linee guida per i paesi su come controllare l’alimentazione animale e di valutare il rischio di contaminazione. La Commissione ha inoltre adottato le linee guida per il controllo degli alimenti da parte dei singoli governi per il controllo degli alimenti. A causa del volume degli scambi commerciali e la necessità di armonizzare le norme nazionali, la Commissione ha accettato di creare un nuovo comitato del Codex su Spezie ed erbe aromatiche, che sarà ospitato e presieduto dall’ India.La Commissione ha approvato il Piano Strategico 2014-2019, che guideranno il lavoro sulla protezione della salute dei consumatori e garantire pratiche eque nel commercio alimentare nel corso dei prossimi sei anni.