Gli ortaggi

Gli ortaggi
Da diversi anni gli ortaggi sono in testa alla lista degli ingredienti protettivi raccomandati dagli organismi internazionali per la prevenzione delle malattie degenerative, e in particolare dei tumori. L’informazione dietetica e l’esigenza di ritrovare la natura, in uno scenario sempre più dominato da prodotti industriali, stanno contribuendo ad aumentarne il consumo. Consumare un paio di porzioni al giorno di frutta e verdura assicura all’organismo un approvvigionamento costante delle sostanze indispensabili per il suo equilibrio quali calcio, fosforo, ferro, sodio, potassio, vitamina A, B, C, niacina, acqua e fibre.
Cotti o crudi?
Oramai le insalate crude occupano sempre più spazio nei menù dei ristoranti e nei libri di cucina. Ciò non dovrebbe stupirci se pensiamo che rispetto agli ortaggi cotti quelli crudi riescono a conservare meglio alcuni principi attivi, come la vitamina C, l’acido folico, l’acqua e la fibra. Il rovescio della medaglia però, è che, proprio a causa del loro elevato contenuto di fibre, mangiate crude le insalate potrebbero provocare, in persone particolarmente sensibili, senso di sazietà e gonfiori, cui, almeno in parte, si potrebbe porre rimedio tagliandole molto finemente. Per le verdure cotte, la cosa importante che dovrete avere presente è che bisogna cercare di non “stracuocere” le verdure. La cottura, pertanto, dovrà essere eseguita a pentola coperta e con poca acqua in modo tale che la verdura mantenga un colore brillante; ciò sarà un indice sicuro che non avrete distrutto tutte le vitamine.