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martedì 01 gennaio 2013, 10:02Fukushima: aumento obesità bambini
Fukushima, nell'area del disastro aumenta l'obesità infantile
Il disastro di Fukushima rimarrà nella memoria per lungo tempo, ma a quasi due anni dal terremoto e tsunami che hanno colpito ferocemente questa città provocando un disastro nucleare, si cominciano a fare i conti con eventuali danni alla salute.
Nonostante denunce che parlino di incremento di tumori, coltivazioni e acque contaminate, ora i numeri di un’indagine del Ministero dell’Istruzione evidenziano che bambini e adolescenti che vivono nell’area della centrale sono obesi, cioè hanno un peso del 20% superiore alla media dei loro coetanei che vivono in altre aree del paese.
Questa obesità anomala viene attribuita al cambiamento drastico di stile di vita di questi bambini che devono condurre una vita più sedentaria e segregata per timore delle radiazioni ambientali.
700 mila bambini tra i 5 ed i 17 anni, subito dopo l’incidente, ha ricevuto da ben cinquecento scuole statali il suggerimento di ridurre al massimo le attività all’aperto, di riflesso anche i genitori hanno pensato di fare bene proibendo ai piccoli di uscire e giocare all’aperto.
Il disastro ha anche causato l’evacuazione di molte persone in aree sicure del paese, ma che non erano attrezzate ad accogliere bambini, quindi prive di spazi studiati per i loro giochi all’aperto.