Dietetica
mercoledì 18 maggio 2016, 14:00Dieta Vegetariana il parere di Veronesi
L'illustre Umberto Veronesi si schiera a favore della Dieta Vegetariana
Umberto Veronesi è un famoso oncologo ed uomo di scienza italiano che si è espresso chiaramente a favore di una dieta di tipo vegetariana, augurandosi che venga largamente abbracciata da tutta la popolazione. Veronesi non è di sicuro uno sprovveduto, ricopre dal 2012 la carica di direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia ed ha alle spalle anni di ricerca sulla prevenzione e cura dei tumori. Parafrasando una parte della sua pubblicazione “Perché dobbiamo essere vegetariani”, Veronesi sostiene che come nelle scimmie il nostro organismo nasce per consumare frutta e verdura, essendo l'uomo primate un raccoglitore prima che un cacciatore. Un alimentazione di tipo carnivora non avrebbe effetti legati all'indebolimento fisico ma una dieta vegetariana consente di prevenire molte malattie e squilibri alimentari e garantirebbe una vita migliore.
Veronesi stesso tiene a sottolineare che lui segue da anni una dieta vegetariana non solo per motivi di salute ma soprattutto per un suo impegno etico, lui definisce la dieta vegetariana come una forma di solidarietà sociale (Veronesi si è battuto lungamente sul tema della bioetica animale). Gli effetti salutari ed etici legati alla dieta vegetariana si rafforzano a vicenda e presentano questa come una scelta auspicabile e quasi necessaria.
Veronesi però tende a sottolineare come le uova e i latticini siano utili al nostro organismo e quindi si schiera dalla parte della dieta vegetariana ma non abbraccia la dottrina vegan in cui questi alimenti vengono evitati. Lui stesso afferma che, condivide l'etica e l'impegno sociale che i vegani assumono scegliendo questo stile di vita ma, per motivi di salute alimentare non promuoverebbe la dieta vegan tra la popolazione come invece farebbe (e fa) con la dieta vegetariana .
Veronesi afferma di essere vegetariano da sempre, essendo cresciuto in una fattoria dove venivano allevate diverse specie di animali, fina da bambino percepiva come inaccettabile il loro sacrificio per fornire alimenti all'uomo, dice che da quando ha avuto facoltà di scegliere la sua alimentazione ha adottato una dieta vegetariana, aggiunge quindi che sente il dovere di non festeggiare la sua vita negando questo dono ad un altro essere vivente.
QUALI SONO I BENEFICI DI UNA DIETA VEGETARIANA?
Veronesi afferma che sicuramente ridurre il consumo di carne ed aumentare quello di vegetali, frutta e verdura aiuta il nostro organismo a rimanere in buona salute. Il grasso animale è uno degli alimenti più rischiosi perché tutte le sostanze nocive che si trovano nell'ambiente esterno si vanno a concentrare qui dove vengono intrappolate chimicamente. Inoltre il processo digestivo di tali sostanze è più lungo e laborioso, aumentano quindi i tempi in cui siamo esposti ed a contatto con le sostane tossiche immagazzinate nel grasso. La dieta vegetariana per Veronesi riduce questo rischio vista la scarsa presenza di grassi nei vegetali, inoltre la grande concentrazione di sostanze fibrose favorisce e stimola il processo digestivo diminuendo la possibilità di sintetizzare elementi tossici presenti in questi alimenti.
Lo stesso tessuto adiposo dell'organismo umano è un magazzino di sostanze dannose, perciò alcuni tipi di cancro sono associati a squilibri alimentari legati al consumo eccessivo di carni animali che portano i soggetti ad ingrassare ed accumulare sostanze dannose.
I vegetali sono invece ricchi di vitamine e antiossidanti, il loro consumo non è solo consigliato ma dovrebbe essere percepito come obbligatorio per avere uno schermo protettivo dai pericoli che si celano sulle nostre tavole.
Veronesi sottolinea quindi come il problema di una giusta alimentazione non risieda nell'evitare la carne come se fosse un veleno. La carne in sé non è qualcosa di dannoso, è dannoso invece l'eccessivo consumo di grassi di origine animale. Inoltre bisogna fare attenzione a come si tratta la carne, ad esempio è facile che ad alte temperature la carne si denaturi e produca sostanze cancerogene altamente dannose per il nostro organismo.
Veronesi, a seguito della sua elezione a senatore della Repubblica Italiana, si schiera, sulle colonne del quotidiana “La Repubblica” (20 Maggio 2008 n.d.r.), contro la produzione incontrollata di carne denunciando il fatto che per avere allevamenti sempre più grandi e meno costosi si rischia di impoverire l'ecosistema terrestre sprecando acque potabili e grossi quantità di energia, si parla di un effetto a catena che inizia dal bisogno di soddisfare abitudini alimentari errate e dannose. Mentre con una popolazione prevalentemente a dieta vegetariana ha un fabbisogno che può essere soddisfatto dall'agricoltura, la società moderna onnivora con un prevalente orientamento carnivoro richiede un aumento della produzione dell'agricoltura per poter nutrire il crescente numero di capi di bestiame allevati. Ogni chilo di carne ci costa all'incirca 20'000 litri di acqua creando un sistema produttivo che brucia risorse preziose per la vita umana e per tutto l'ecosistema in generale.
Non ha senso mettere a rischio il nostro futuro ottenendo carni che, nella parte in cui non diventano scarti o rifiuti dei processi di lavorazione industriale, possono diventare veicolo di disfunzioni e disordini alimentari.
S.S.