Mangiare Sano
martedì 08 marzo 2011, 15:53Colesterolo, un aiuto dalle noccioline
Alimentazione, i consigli per la salute
Quando si parla di colesterolo, le attenzioni sono d’obbligo sul regime alimentare quotidiano, e i consigli immediati del nostro medico curante è rivolto all’immediata regolamentazione dei cibi, riducendo quelli grassi e favorendo gli alimenti leggeri come frutta e verdura.
Un recente studio sui livelli del colesterolo cattivo LDL, associato all’assimilazione di alcuni alimenti in particolare, ha riscontrato e notato che nel qual caso, le noccioline consumate per 4 giorni alla settimana, con una dose di circa 30 gr quotidiani, i livelli del colesterolo cattivo, subivano un notevole ridimensionamento.
La percentuale cui si fa riferimento è del 5% , una riduzione importante hanno asserito gli esperti della ricerca.
Continuando a ribadire ,inoltre, quanto sia importante conoscere gli alimenti e nel caso specifico, le noccioline, appartenenti alla categoria della frutta secca, in genere eliminata dalle diete ipocaloriche.
Questa ricerca ha evidenziato come le diete debbano essere curate nel dettaglio, e l’importanza di tutti gli alimenti in regime alimentare sano.
Il responsabile della ricerca è il Dottor Brown, lui e il suo gruppo di ricerca hanno monitorato la situazione clinica con colesterolo alto cattivo, LDL di 50 adulti.
I test di laboratorio, eseguiti dopo aver aggiunto i 30 gr. di noccioline al dì per 4 volte la settimana, avesse in qualche modo contribuito a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.
Gli esiti e i dettagli di questa ricerca sono stati anche pubblicati su una nota rivista nutrizionale, la Journal of Clinical Nutrition.
La frutta secca è conosciuta per i suoi livelli molto calorici per questo tendenzialmente eliminati dalle diete e regimi alimentari ristretti.
Va anche ricordato che oltre agli esami della ricerca sopra citati, la frutta secca è importante anche come antiossidante e grassi polinsaturi, importanti per la salute e il benessere del nostro corpo.
Il colesterolo alto non deve essere mai sottovalutato, perché può essere fautore di malattie cardiovascolari gravi e influire negativamente sulla qualità della vita dell’utente che riscontra alti livelli di colesterolo.
Tiziana Cazziero