Una dieta bilanciata aiuta a fermare la fame nervosa

Qualche consiglio per evitare gli attacchi di fame

Si sente spesso parlare di dieta bilanciata, ma che cosa e in che cosa consiste?

Vediamo di capire meglio come comportarsi quando siamo vittime degli attacchi di fame o ancor peggio della fame nervosa.

L’ideale sarebbe trovare il giusto piano alimentare capace di equilibrare i pasti durante la giornata, compresi gli eventuali spuntini e merende, a patto che queste seguano sempre le linee della sana e buona alimentazione.

La fame nervosa spesso nasce da uno stimolo mentale dovuto allo stress.

Quando il corpo ha bisogno di sostanze energetiche, si avverte il senso della fame, quando invece mangiamo senza nessuna avvertenza dal nostro organismo, ma solo dalla voglia di colmare un desiderio o impulso irrefrenabile, allora c’è un problema, e di conseguenza dobbiamo ricorrere ai ripari.

La fame nervosa potrebbe anche essere scaturita da una sbagliata abitudine alimentare, senza cioè, controllare i cibi giusti e soprattutto seguire un’indicazione valida e specifica.

La dieta bilanciata è basata sugli orari scanditi durante il giorno accompagnata da alimentai sani ed equilibrati che completino il giusto apporto di sostanze salutari per l’organismo.

La dieta bilanciata dovrebbe essere ben suddivisa nei due pasti principali oltre la colazione e gli spuntini, uno nella tarda mattinata e l’altro a metà pomeriggio.

Gli alimenti che favoriscono il senso di sazietà sono sicuramente le verdure, la frutta, i legumi, e i carboidrati come pasta e pane, sempre nelle giuste e modiche quantità che aiutano a sentirsi sazi e a non avvertire la sensazione di vuoto allo stomaco.

Inoltre anche i cereali a colazione con una tazza di latte parzialmente scremato, sono utili per sostenere il giusto apporto energetico, indispensabile per affrontare la giornata.

Per una buona dieta bilanciata scegliete per l’apporto di proteine sane come la carne bianca e il pesce azzurro, adottando un genere di cucina sano e senza l’apporto di troppi grassi.

Preferite quindi bolliture e cibi al vapore, oltre alle pietanze da preparare nel forno.

Tiziana Cazziero