Dietetica

martedì 05 agosto 2014, 06:04

Olio di krill

L'olio di krill contiene gli acidi grassi Omega-3, che riducono il colesterolo "cattivo"per aumentare il colesterolo "buono"



L'Olio di krill si ottiene da un piccolo animale simile a un gamberetto. Balene, mante e squali balena si nutrono principalmente di krill. In Norvegia, la parola "krill" significa proprio "cibo della balena." L’olio estratto dal krill, viene incapsulato, e usato come integratore. Esistono vari tipi di Krill, ma i prodotti che usano krill antartico sono quelli di migliore qualità perché la contaminazione da agenti inquinanti è minima. Questa specie di krill si chiama Euphausia superba.

Cosa contiene l’olio di krill?

L’olio di krill contiene acidi grassi polinsaturi Omega3 (EPA e DHA). Il DHA o acido docosaesaenoico è un acido grasso polinsaturo della serie omega-3 che insieme all’acido eicosapentaenoico (EPA) si trova ad alte concentrazioni nel grasso dei pesci e crostacei che vivono nei mari freddi. L’olio di krill viene veicolato da fosfolipidi a differenza dell’olio di pesce che usa i trigliceridi, consentendo così una maggiore biodisponibilità e un migliore assorbimento degli acidi grassi contenuti.

Qual è l’uso di un integratore a base di olio di Krill?

L’Olio di krill è utilizzato per:

  • le malattie cardiache: EPA e DHA sono usati per mantenere una normale funzionalità cardiaca
  • trigliceridi: elevati livelli di alcuni grassi nel sangue
  • colesterolo alto
  • ipertensione
  • ictus
  • cancro
  • osteoartrite
  • depressione
  • sindrome premestruale
  • periodi mestruali dolorosi

Come funziona?

L’olio di Krill contiene acidi grassi simili all’ olio di pesce. Questi oli si ritiene che abbiano delle proprietà benefiche perché ridurrebbero il colesterolo nel sangue, agirebbero sul gonfiore addominale e come fluidificanti piastrinici quindi con un’azione anticoagulante. 

Olio di Krill e Il colesterolo alto. Secondo alcune ricerche l'assunzione quotidiana di 1-1,5 grammi di uno specifico prodotto a base di olio di krill riduce il colesterolo "cattivo" lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), e aumenta quello "buono" HDL (HDL) in pazienti con valori di colesterolo totale alto. Dosi più elevate di 2-3 grammi al giorno agirebbero anche nella riduzione significativa  dei livelli di trigliceridi.

Olio di Krill e Osteoartrite. Le prime ricerche sulle proprietà del Krill dimostrano che l'assunzione di 300 mg di olio di krill al giorno riduce il dolore e la rigidità nelle persone con osteoartrosi.

Olio di Krill e Sindrome premestruale. Le prime ricerche dimostra che l'assunzione di un integratore a base di olio di krill potrebbe ridurre i sintomi della sindrome premestruale.

Olio di Krill e L'artrite reumatoide. Sempre secondo alcune ricerche l’assunzione di 300 mg di olio di krill al giorno riduce i sintomi dolorosi nelle persone con artrite reumatoide.

Olio di Krill e ipertensione, infarto, cancro  e depressione Sono necessari ulteriori dati e ricerche scientifiche per valutare l'efficacia dell’olio di krill anche su queste patologie.

L’Olio di krill è sicuro, per la maggior parte degli adulti quando viene utilizzato in modo appropriato per un breve lasso di tempo (fino a tre mesi). La Ricerca scientifica sull’ olio di krill non ha ancora adeguatamente valutato la sua sicurezza o possibili effetti collaterali sul lungo periodo. Tuttavia, l'olio di krill può causare alcuni effetti collaterali simili a quelli del più noto olio di pesce quali alito cattivo, bruciore di stomaco, sapore di pesce, disturbi di stomaco, nausea e diarrea.

Speciali precauzioni e avvertenze:

Olio di Krill in Gravidanza e allattamento: Non si sa abbastanza circa l'uso di krill durante la gravidanza e l'allattamento. Quindi si consiglia di evitarne l'uso.

Olio Krill e Allergia pesce: Alcune persone che sono allergiche al pesce potrebbero anche essere allergiche agli integratori a base di krill. Non ci sono informazioni attendibili che dimostrino come probabilmente le persone con allergia ai frutti di mare e ai crostacei  potrebbero sviluppare o un’allergia all’olio di Krill. Tuttavia, fino a quando la ricerca non avrà fornito maggiori informazioni si consiglia di evitare di assumere integratori a base di olio di krill o usarlo con cautela se si ha una allergia al pesce.

Olio di krill ed interventi Chirurgici: l'olio di krill può rallentare la coagulazione del sangue, quindi esiste la reale preoccupazione del rischio di sanguinamento durante e dopo un intervento chirurgico. Se si assume un integratore a base Krill sarebbe bene di sospendere l’assunzione di olio di krill almeno 2 settimane prima di un intervento chirurgico programmato.

Olio di krill e Interazione con i farmaci. Bisogna prestare la massima attenzione ai rischi di interazione con i farmaci, quindi bisogna sempre rivolgersi al proprio medico prima di assumere un integratore a base di krill o se si assume informare subito il medico per valutare l’eventuale rischio di interazione con i farmaci del proprio piano terapeutico farmacologico.

Olio di krill e farmaci anticoagulanti / antiaggreganti. I farmaci che rallentano la coagulazione del sangue interagiscono con l’olio di Krill. L’Olio di krill potrebbe rallentare la coagulazione del sangue. Quindi l’Assunzione di olio di krill insieme a questa classe di farmaci potrebbe aumentare le probabilità di formazione di ecchimosi e sanguinamento. Tra i farmaci che contengono principi attivi con azione anticoagulante e antiaggregante piastrinica si possono includere: l'aspirina, diclofenac, ibuprofene, naprossene,  eparina, warfarin , e altri.

Olio di krill e Farmaci per la perdita di peso. Farmaci a base di Orlistat interagiscono con l’olio di krill. L’Orlistat è utilizzato per la perdita di peso. Il suo meccanismo d’azione impedisce ai grassi alimentari di essere assorbiti dall'intestino. L’orlistat  potrebbe diminuire l'assorbimento di olio di krill se assunto contemporaneamente. Per evitare questa potenziale interazione si consiglia di assumere l’Orlistat almeno a 2 ore di distanza dall’olio di krill.

Dosaggio dell’ olio di Krill

La dose appropriata di olio krill dipende da diversi fattori quali l'età, lo stato di salute e altre condizioni. In questo momento non ci sono dati scientifici sufficienti per stabilire quali siano le dosi raccomandabili di olio di krill. I prodotti naturali non sono sempre sicuri e i dosaggi sono molto importanti per non incorrere in problemi. Il consiglio principale è pertanto quello di Assicurarsi di seguire le indicazioni sulle etichette dei prodotti e consultare il farmacista o il medico prima di utilizzare un qualsiasi integratore a base di olio di krill con omega3.



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