Bambino
lunedì 20 maggio 2013, 16:17Diete in allattamento: quali alimenti scegliere?
Dei consigli preziosi per le diete in allattamento
Quali possono essere dei buoni esempi di diete in allattamento? Il periodo dell'allattamento rappresenta sicuramente una fase molto particolare nella vita della donna, vediamo dunque come bisogna nutrirsi nei mesi in cui si allatta il bambino.
Anzitutto, è utile sottolineare che una dieta per allattare deve essere piuttosto ricca dal punto di vista calorico: mentre in gravidanza il fabbisogno calorico aumenta di circa 200 Kcal al giorno rispetto al normale fabbisogno medio, in allattamento si rendono necessarie fino a 700 Kcal in più al giorno.
Allattare un bambino al seno, infatti, richiede un dispendio di energie piuttosto importante, di conseguenza mangiare un pò di più è sicuramente consigliato.
Dal punto di vista qualitativo, invece, le diete in allattamento devono essere sostanzialmente delle diete equilibrate, dunque sufficientemente varie ma allo stesso tempo anche curate nella scelta degli alimenti.
Sostanze nutritive indispensabili in allattamento sono ad esempio le proteine, ovvero piatti come la carne, il pesce, le uova ed i formaggi. Anche i legumi sono una fonte proteica molto ricca, ed alle donne in allattamento sono consigliati soprattutto i ceci, i fagioli ed i piselli, in quanto non vi è il rischio che possano alterare il gusto del latte di cui si nutrirà il piccolo.
Il fabbisogno di calcio, in allattamento, aumenta ulteriormente rispetto alla gravidanza, di conseguenza sono vivamente consigliati alimenti quali il parmigiano (peraltro, molto ricco anche di proteine), i latticini ed ovviamente anche il latte.
Un adeguato apporto di zuccheri è necessario in questa fase, ma è bene continuare a tenere a bada il consumo di dolciumi: molto meglio scegliere degli zuccheri complessi, come ad esempio quelli del pane.
I dolciumi non sono del tutto vietati, anzi ce li si può tranquillamente concedere di tanto in tanto, ma è consigliabile consumarli al termine di un pasto, in modo che l'assorbimento degli zuccheri semplici che ne sono contenuti sia più graduale.
Anche i grassi devono essere presenti nelle diete in allattamento, ed una menzione merita sicuramente l'olio di oliva, un alimento straordinario da questo punto di vista in quanto non altera il sapore del latte, è ricco di acidi grassi preziosissimi anche per il piccolo e si assimila in modo molto semplice.
Necessario è anche un adeguato apporto di sali minerali, dunque frutta e verdura non devono mai mancare, ed in particolare la banana è vivamente consigliata in quanto ricca di potassio. Indispensabile è inoltre l'idratazione in generale, dunque si raccomanda di bere adeguate quantità di acqua nel corso della giornata.
Per quanto riguarda gli alimenti sconsigliati, oltre a tutti i cibi particolarmente elaborati e pesanti bisogna cancellare dalla dieta tutte le pietanze dal sapore piuttosto forte, le quali potrebbero alterare il sapore del latte materno; carni molto saporite, cibi piccanti, spezie dal sapore forte, tonno e pesce affumicato, asparagi, aglio, cipolla, sono soltanto alcuni esempi.
Con queste semplici direttive ci si può alimentare in modo ottimale in questa fase, senza dimenticare che, ovviamente, il nutrizionista può essere molto più preciso e prezioso nel programmare delle diete in allattamento specifiche per la singola donna.
Riccardo G.