Mangiare Sano
martedì 13 aprile 2010, 23:25Primizie di primavera
Primavera: le verdure di stagione
Tenere, fresche, gustose e coloratissime. Sono le primizie di primavera, verdure e legumi che si risvegliano dopo il lungo gelo invernale, portando allegria, sapore e salute alla nostra tavola. Vediamone alcune.
Germogli. Ne esistono di vari tipi; di soia, avena, lenticchie, piselli, rafano e sedano. Hanno un valore nutrizionale incredibile, tanto da poter essere considerati alla stregua di veri e propri integratori. Infatti, rispetto ai semi (cereali o legumi) da cui originano, hanno un contenuto molto più elevato di vitamine e minerali, nonchè di proteine e carboidrati parzialmente idrolizzati durante il processo di germogliazione, e quindi più facilmente digeribili ed assimilabili dall'organismo umano.
Fave. Ricche di proteine, fibra, potassio, calcio, fosforo, ferro e vitamine A, B e C, le fave sono note per le loro proprietà depurative, toniche ed energizzanti. Hanno inoltre un buon contenuto di levodopa, il principio attivo contenuto in molti farmaci antiparkinson: per questo possono avere un effetto benefico (sebbene incostante) nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson.
Carciofi. Noti soprattutto per la loro azione epato-protettrice, i carciofi hanno anche proprietà toniche, diuretiche, digestive, coleretiche (aumentano il flusso della bile), ipocolesterolemizzanti ed anti-anemiche (per il loro elevato contenuto in ferro). Molte di queste proprietà sono dovute alla cinarina, contenuta soprattutto nel gambo e nelle foglie più esterne, le parti cioè che solitamente vengono scartate, ma che possono però essere utilizzate sotto forma di decotto o tisana, preparazioni molto amare, ma estremamente benefiche per la salute.
Asparagi. Ricchi di fibra, minerali (potassio, calcio, fosforo, magnesio) e vitamine (A, B, C ed E), gli asparagi hanno proprietà antiossidanti, depurative, diuretiche e regolatrici della funzionalità intestinale. Per il loro basso contenuto in sodio (associato ad un elevato contenuto in potassio) sono particolarmente indicati nei casi di ipertensione e ritenzione idrica, mentre il loro basso apporto calorico li rende un alimento ideale nelle diete dimagranti.
Chiara De Carli