OMS: invecchiamento e salute

La giornata della salute tratta di invecchiamento e salute, perchè a breve sarà un mondo popolato da anziani

Un salto con l'elastico nel vuoto, a farlo è un anziano.

Rinfresca così l’OMS l’immagine dell’anziano oggi, per la giornata mondiale delle salute, tema invecchiamento e salute.

Entro il 2050, saranno 400 milioni gli ultraottantenni e l'80% in paesi a reddito medio basso.

Nei paesi africani si vivrà sempre molto di meno rispetto a quelli sviluppati.

Così il mondo rimarrà ancora per una po’ a macchia di leopardo.

L’immagine dell’anziano che si butta con l’elastico non è rappresentativa della realtà, perché gli anziani al contrario non stanno in salute.

Gli over 60 soffrono di tanti mali più o meno gravi, sordità, disabilità, ipertensione, trattamenti inadeguati, i traumi da caduta e altri ancora.

Oltre alla qualità della vita che non viene garantita, gli anziani diventano fonte di stress e malattia anche per le famiglie che se li ritrovano a carico.

L’OMS informa sul mondo che sarà, quel mondo prossimo venturo che non è assolutamente pronto ad assistere, curare e integrare in attività sociali tutta la popolazione anziana che ci sarà.

Che si fa?

Nell’immediato, l'OMS suggerisce che si potrebbe iniziare dall’aumento di tasse su alcolici e tabacco, la riduzione di sale, campagne contro l’ipertensione,campagne per una corretta alimentazione e attività fisica.