Mangiare Sano
lunedì 22 marzo 2010, 16:07Rapanelli, amici del fegato
Proprietà nutrizionali e terapeutiche dei rapanelli
La stagione dei rapanelli è ormai alle porte. Oltre a donare colore e un pizzico di piccantezza alle più svariate insalate, queste piccole radici dal colore rosso carminio sono anche una fonte preziosissima di nutrienti e sostanze benefiche per la salute.
Originari della Cina, i rapanelli sono noti da secoli per le loro proprietà diuretiche, depurative, ma anche sedative, tanto che gli antichi Romani li usavano come i principali rimedi per trattare i disturbi del sonno.
I rapanelli non sono altro che le radici del Raphanus sativum, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Crucifere. Ricchi di vitamina C, vitamine del complesso B, potassio e ferro, presentano anche un buon contenuto in calcio, fosforo e fibra, mentre sono virtualmente privi di grassi e di colesterolo. Sono inoltre tra gli ortaggi a più basso contenuto calorico: 100 grammi di rapanelli forniscono appena 11 kcal.
I rapanelli sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie, antibatteriche e antivirali ed il loro consumo è particolarmente indicato per combattere o prevenire i sintomi associati con una moltitudine di affezioni respiratorie: tosse, raffreddore, influenza, asma, bronchite e svariate malattie polmonari.
Ma i rapanelli hanno anche un'azione particolarmente benefica per il fegato e la cistifellea, tanto che ai pazienti affetti da malattie epatiche o da calcoli biliari viene spesso consigliato di bere un bicchiere di succo di rapanello (facilmente preparabile anche in casa) prima di ogni pasto.
Il succo di rapanello è anche utile per favorire il sonno notturno. Provatelo associato a del succo di lattuga, anch'essa dalle proprietà tranquillanti, ed otterrete un ottimo rimedio naturale per calmare lo spirito e la mente e godere di un ottimo sonno ristoratore.
Chiara De Carli