Bambino
giovedì 07 aprile 2011, 18:09L'olio extravergine e l'alimentazione pediatrica
Noi adulti sappiamo perfettamente i benefici derivanti dall'olio extravergine di oliva. In pediatria, cosa consigliano gli esperti riguardo questo condimento? Scopriamolo insieme!
L'olio extravergine di oliva, si sa, è un ottimo condimento: sano, nutriente e gustoso. L'elemento fondamentale è trovare ed acquistare solo olio prodotto a base naturale, senza nessun essenza in grado di cambiarne il gusto o il colore, come spesso accade nel commercio.
Il consiglio, prima di tutto, è quello di acquistarne in buona quantità da persone di fiducia, anche direttamente produttrici dello stesso olio: le regioni italiane sono famose per la produzione di buonissimo olio extravergine, approfittiamone!
Precisato tutto ciò, come comportarsi davanti a bambini ai primi periodi di svezzamento? Cosa ne pensano i pediatri dell'uso dell'olio extravergine di oliva? Come prima cosa, tutti gli esperti concordano nel dire che è un condimento ad alta digeribilità, quindi non appesantisce lo stomaco dei nostri piccini. È un condimento grasso, ma basta non esagerare con le porzioni. Le sue proprietà riducono l'acidità gastrica dei piccoli e regola le loro funzioni intestinali: un ottimo motivo per condire le pappe dei nostri bambini con del buon olio.
Inoltre, l'olio extravergine d'oliva contiene acidi grassi essenziali, fondamentali per il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale. Il rapporto dei suoi acidi grassi, pensate, è molto simile a quello contenuto nel latte materno!
L'olio è dunque un valido alimento per i piccoli, che possono iniziare ad assumerlo dal 4°-5° mese di vita; potremo usarlo per condire le prime pappe e per far apprezzare ai nostri bimbi le verdure, cosa che risulta difficile per la maggior parte delle mamme!
Per consigli su come somministrarlo e in che quantità, vi inviatiamo a contattare il vostro pediatra di fiducia.
Niciarelli Beatrice