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sabato 14 aprile 2012, 08:47

Obesità: tasse merendine non risolvono il problema

La proposta di tassare il cibo spazzatura apre una polemica



Le tasse sulle merendine, non risolvono il problema dell’obesità

 

Parlare di tasse in questo periodo è di moda, la tassa sembra essere la soluzione per tutti mali, anche l’obesità infantile.

 

Così comincia la guerra “snack tax”.

 

Il ministro Balduzzi propone la tassa su merendine e cibo spazzatura come mezzo preventivo sull’obesità infantile.

 

Giorgio Calabrese, docente di Nutrizione umana all'università del Piemonte Orientale di Alessandria, risponde che la prevenzione all’obesità infantile è ben altro.

 

Tassare  la grande famiglia dei junk food, non è un deterrente al consumo, anzi, con l’aumento dei costi si motiverebbe le persone ad acquistare alimenti di scarsissima qualità, ancora più pericolosi di merendine e co.

 

La polemica nasce quindi sia sull’inutilità della tassa, se non proprio danno, ma anche sul significato reale che questa tassa vuole avere, che sarebbe solo economica, ingrassare le casse con la scusa di prevenire l’obesità.

 

Educazione alimentare a partire dai medici, le scuole e le famiglie questa dovrebbe essere la reale prevenzione dell’obesità e soprattutto senza demonizzare i singoli alimenti.

 

L’obesità non si combatterebbe a suon di tasse, ma con altri strumenti più efficaci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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