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domenica 26 giugno 2011, 07:04Siamo quello che mangiamo?
Risponde la Coldiretti ai risultati della traccia dell'esame di maturità
Una delle tracce della prova d'italiano all'ultimo esame di maturità poneva un quesito" Siamo quello che mangiamo?".
La Coldiretti, ha commentato gli aspetti socio economici e il rapporto tra scienza e alimentazione perchè alla base della domanda posta nel titolo.
Secondo la Coldiretti, su dati Di Eurobarometro, il 75% degli italiani teme con preoccupazione la diffusione della clonazione.
La produzione di carne e formaggi provenienti da animali clonati ha evidenziato una paura diffusa nei confronti del rapporto tra scienza e alimentazione.
Secondo la Coldiretti si temono ancora molto le modificazioni genetiche, ma soprattutto sottolinea, che i proventi delle attuali produzioni come mais, soia e cotone entrano esclusivamanete nelle tasche di grosse multinazionali.
La prudenza in questi settori è d'obbilgo, perchè gli effetti su salute e ambiente sono incontrollabili e tutt'ora imprevedibili.
Il Presidente della Coldiretti Sergio Marini ha affermato “E’ bene tenere in mente che sulle applicazioni scientifiche che potenzialmente possono arrecare danni planetari, irreversibili e irrisolvibili, come le manipolazioni genetiche degli alimenti, i cittadini hanno il diritto e il dovere di poter decidere se e come ciò che la scienza propone debba essere applicato. Inoltre gli agricoltori italiani sono ben lieti di poter continuare a produrre il buon cibo libero dalle contaminazioni da ogm”.
Val Didi