Dietetica
giovedì 02 aprile 2009, 17:31La frutta nella storia e nel mondo
La frutta nella storia e nel mondo
La frutta rappresenta uno dei doni più preziosi che la natura abbia mai offerto all'uomo: preziosa non soltanto per il valore alimentare costituito da una grande ricchezza di vitamine, di sali minerali e di zuccheri, ma anche per il sapore che è sempre invitante, per la bellezza che delizia i nostri occhi con i suoi colori e le sue forme compiutamente perfette, per i profumi ricchi e inebrianti, per i succhi che sanno dissetare il corpo, ringiovanire la pelle e, inoltre, anche a curare la salute entrando nella costituzione di rimedi semplici e salutari scoperti e tramandati dalla saggezza popolare. Certe volte, di fronte alla perfezione che si sprigiona da una mela possiamo comprendere, se non giustificare, la colpa di Eva che non seppe resistere al fascino rappresentato dal frutto proibito; non a caso la Storia Sacra ci parla proprio di un frutto come simbolo di invincibile tentazione, appunto perchè fin dall'antichità la frutta fu considerata dono soprannaturale e ricchezza ineguagliabile.
Benchè in origine i vari tipi di frutta fossero distribuiti sulla terra in modo quanto mai vario, con il cadere delle barriere create tra un popolo e l'altro dalle distanze e dalle incomprensioni, ben presto si tentò di acclimatare gli alberi da frutto in zone diverse da quelle di origine, con risultati soddisfacenti senza dubbio, salvo poche eccezioni riguardanti esclusivamente il clima.
Ostacolata ormai soltanto dalla latitudine, la marcia trionfale dei frutti invase tutto il mondo, con particolare predilezione, ovviamente, per i paesi favoriti da un clima mite, nei quali si può coltivare quasi ogni tipo di frutta. Tra questi paesi è l'Italia, che per la sua fortunata posizione geografica può produrre su larga scala ed esportare in notevole quantità i preziosi prodoti di una prospera frutticoltura.
Fino a pochi decenni fa la frutta era considerata un lusso, tanto che solo alle mense dei ricchi compariva come regolare completamento dei pasti, salvo che nei paesi del sud, dove l'abbondanza della produzione e quindi il basso prezzo l'aveva elevata al ruolo di piatto unico, in sostituzione della carnee di ogni tradizionale companatico.
In realtà gli altri alimenti non possono essere sostituiti dalla frutta, in quanto questa è priva d proteine e di grassi e non può quindi essere considerata, da sola, un alimento completo.
In tempi di maggiore giustizia sociale, di più equa distribuzione del benessere e di più diffuse conoscienze alimentari, la frutta ha acquistato un posto fisso nella composizione dei pasti, dei quali costituisce la piacevole e salutare conclusione.
Frutta per tutti, quindi, non solo nelle stagioni stabilite da madre natura, ma anche in ogni periodo dell'anno, poichè, con i mezzi di trasporto ultrarapidi che l'uomo ha oggi a sua disposizione, è possibile inseguire da un punto all'altro del globo la progressiva maturazione di ogni tipo di frutta, trasferendola ancora fresca su ogni mercato che ne faccia richiesta.
Non ci stupisce più, quindi, di trovare perfino nei supermercati, che tradizionalmente seguono la politica di prezzi bassi, fragole fresche a Natale, dal costo non certo proibitivo, maturare nell'altro emisfero. Per certi tipi di frutta fuori stagione, tuttavia, i prezzi possono salire notevolmente divenendo inaccessibili a molte borse, ma in questo caso c'è sempre la preziosa risorsa della frutta surgelata e di quella conservata con vari sistemi (in scatola, al naturale, in sciroppo, per essicazione), di cui conviene tenere sempre a disposizione nella dispensa una piccola scorta che tornerà utile in numerose occasioni.
Per ciòche riguarda la frutta surgelata occorre possedere ovviamente un capace freezer adatto per la sua conservazione, mentre per gli altri tipi basterà il ripiano di un armadio o di un ripostiglio poichè non presentano problemi di alcun genere.
Avendo a disposizione un elemento di base tanto prezioso, figuriamoci se fin dall'antichità i cultori della buona cucina non si diedero da fare per elaborarlo, facendolo oggetto di manipolazioni di ogni genere. Furono realizzati così i primi dolci a base di frutta, solitamente arricchiti da miele, si tentarono le prime mescolanze, gli accostamenti tra la frutta ed altri ingredienti, in primo luogo vini: nacquero allora i dessert di frutta