Bambino
giovedì 17 dicembre 2009, 15:43Allergia da latte
Cos'è e come si può affrontare
L’allergia da latte (condizione diversa dall’intolleranza al lattosio), è una delle allergie di più frequente riscontro nei bambini, in genere di età superiore ai 3 anni. Più spesso è causata dal latte vaccino, talvolta dal latte di capra o di pecora. Alcuni bambini allergici al latte di vacca sono anche sensibili al latte di soia.
Le manifestazioni allergiche compaiono generalmente da pochi minuti a poche ore dopo l’assunzione dell’alimento incriminato e la sintomatologia, da lieve a grave, può comprendere vomito, orticaria, difficoltà respiratorie e coliche. Rarissime sono le reazioni anafilattiche.
La causa è attribuibile ad una reazione di ipersensibilità nei confronti di specifiche proteine presenti nel latte (caseina e/o proteine del siero). Queste, riconosciute come potenzialmente dannose dalle cellule del sistema immunitario, scatenano la produzione di immunoglobuline E (IgE) specifiche, che a loro volta causano la liberazione di istamina e altre sostanze vasoattive, reali responsabili della sintomatologia allergica.
L’unica terapia possibile è l’eliminazione delle proteine del latte dalla dieta, e quindi del latte, dei suoi derivati e di tutti i prodotti alimentari che contengono come ingredienti latte, caseina o proteine del siero.
L’eliminazione del latte dalla dieta priva tuttavia il bambino di importanti nutrienti, come il calcio ed alcune vitamine (vitamina D e riboflavina). È per questo che l’alimentazione del piccolo deve essere integrata ricorrendo a sostituti del latte appositamente formulati oppure alla supplementazione di tali nutrienti.
Nel caso non infrequente che il bambino ingerisca del latte o qualche prodotto che lo contiene, è possibile controllare la reazione allergica ed alleviarne i sintomi con opportuni farmaci antistaminici.
Chiara De Carli