I giovanissimi, dalle merendine all'abuso di alcol

L'alcol aumenta il consumo fuori pasto e occasionalmente, soprattutto tra i giovanissimi

Tra gli 11 e i 17 anni ben il 14% di maschi e il 8,4% di femmine passa dalle merendine all’abuso di alcolici.

Sembra quasi che l’acol consumato fuori pasto sostituisca la merenda, con il consumo eccessivo di bevande alcoliche.

Lo rileva l'Istat nel report sull'uso e abuso di alcol in Italia.

Tra i giovanissimi di 11-15 anni la quota di chi ha almeno un comportamento a rischio è pari all'11,9% senza differenze di genere evidenti. Questo comportamento - rileva l'Istat - è grave anche perché pone le basi per possibili consumi non moderati nel corso della vita.

L'Organizzazione mondiale della Sanità raccomanda la totale astensione dell'alcol fino ai 15 anni.

Dal 2001 al 2011 il numero di persone che consumavano alcol giornalmente è sceso del 18,4%.

Aumenta però chi consuma alcolici fuori pasto e occasionalmente, rientrando nella casistica del binge drinking che corrisponde ad una mega bevuta di almeno 6 bicchieri di alcolici in una sola occasione.

Nel 2011 il vino è stato il preferito del 53,3%, la birra del 46,2%, aperitivi, superalcolici e liquori il 40,6%.