Mangiare Sano
lunedì 04 aprile 2011, 10:28Sicurezza alimentare e nuvole...
Tutela della nostra sicurezza alimentare in tempo di nubi radioattive
Sicurezza alimentare
Mi piace sempre considerare le cose da punti di vista differenti.
Quindi anche verificare come popoli diversi si comportano e percepiscono le stesse catastrofi naturali.
Il terremoto in Giappone seguito dal devastante tsunami ha provocato tanto dolore e distruzione. Stamattina alla radio l’ambasciatore italiano in Giappone ha dichiarato che a Tokyo l’emergenza per il terremoto dell’11 marzo è già rientrata, l’emergenza radioattiva rimane alta a Fukushima.
Pensare che in Italia falsi terremotati, in televisione, dichiarano false verità sulla ricostruzione dal sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009…che tristezza!
Paese che vai usanza che trovi non c’è dubbio!
Nonostante le rassicurazioni abbiamo paura che la nube radioattiva sia nociva e che il cibo giapponese che troviamo in Italia sia avvelenato e la sicurezza alimentare non garantita.
Assodato che i Manga sono disegni e non frutti, quanto cibo giapponese troviamo sulle nostre tavole?
La Coldiretti indetto il blocco delle importazioni di cibo dal Giappone con data successiva all’11 marzo. A tutela della sicurezza alimentare. I prodotti agroalimentari presenti in Italia sono
semi oleosi
bevande alcoliche
oli vegetali
prodotti dolciari
tè
pesce
piante e fiori che non si mangiano
Nel 2010, il valore delle importazioni dal Giappone all’Italia ha raggiunto 13 milioni di euro, ossia lo 0,03% dell’import nazionale. Pochino vero?
È finita così la moda dei ristoranti giapponesi? E il sushi?
L’“allarme sushi”in Italia non esiste, perché i ristoranti giapponesi si approvvigionano di pesce locale, quindi possiamo affermare che si mangia uno “spaghetti sushi”…
è bene dubitare, ma è anche positivo trovare delle soluzioni ragionevoli, si vive meglio!
Val Didi