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lunedì 30 luglio 2012, 09:14EASL chiede che le epatiti siano considerate come HIV e malaria
Le epatiti devono avere la giusta considerazione perchè sono anche all'origine di cancro al fegato
In occasione della Giornata Mondiale dell’Epatite, l’Associazione Europea per lo Studio del Fegato (EASL) ha mobilitato le agenzie delle nazioni unite alla lotta contro le epatiti B e C, infezione molto pericolosa che uccide oltre un milione di persone l’anno in tutto il mondo oltre aumentare il rischio di sviluppo del cancro al fegato o insufficienza epatica.
L’EASL dichiara che rispetto ad altre malattie come ad esempio, malaria, HIV, le epatiti non sono considerate della stessa gravità.
Questo provoca delle negligenze soprattutto nell’ambito del trattamento e della terapia.
Un esempio riportato per evidenziare questa disuguaglianza di trattamento è il seguente: i farmaci contro l’HIV e contro HBV (epatite B) sono forniti dal Fondo Globale per i pazienti con HIV, ma non sono accessibili per i pazienti con HBV in Africa.
Quindi si invita l’ONU a riservare all’epatite virale la stessa priorità di HIV, tubercolosi e malaria, soprattutto perché affrontare questa malattia in modo efficace significa disporre di protocolli di screening e sorveglianza in ogni regione validati dall’OMS.