malattie cardiovascolari
I carboidrati complessi vengono assorbiti più lentamente dal nostro organismo, quindi il processo di trasformazione del carboidrato in glucosio è molto lento. Sono contenuti soprattutto nell'amido dei cereali, nei legumi secchi e nelle patate. Gli ortaggi e la frutta insieme anche ai legumi freschi rappresentano una fonte importantissima di fibra, vitamine e sali minerali . La fibra alimentare... segue »
Cuore sotto Stress? Pesce Azzurro e Sport.
Dieta Mediterranea e una attività fisica regolare aiutano a mantenere sano il vostro cuore. Negli ultimi anni sono aumentate le malattie cardiovascolari . Cattivi abitudini alimentari e sedentarietà sono le premesse per minare la salute del vostro cuore. La dieta mediterranea è unanimemente riconosciuta come la dieta migliore perchè povera di grassi, ricca di sali minerali, vitamine, fibre ed... segue »
Perché viene il diabete di tipo 2? Le cause sono ancora sconosciute, è noto però che si ha un'iperglicemia. Il 90% dei casi di diabete sono di tipo 2. Il diabete di tipo 2 è uno dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Il diabete di tipo 2 insorge in età adulta e tra i fattori della malattia ci sono la familiarità (40%dei casi), l'obesità, l'ipertensione, il fumo, il colesterolo... segue »
Salute Frutta e verdura prevengono l’infarto
Mangiare tanta frutta e verdura , aiuta a prevenire malattie cardiovascolari e riduce nel tempo l'incidenza di essere vittima dell' infarto . Secondo, infatti, la pubblicazione di un recente studio sulla prevenzione legata alle malattie cardiovascolari e nello specifico legate all'insorgere dell'infarto, bisogna consumare otto porzioni di frutta e verdura al giorno. Nel 2003 l'organizzazione... segue »
Restare in forma e in salute con una mela al giorno
"Una mela al giorno leva il medico di torno", se è vero che i proverbi non sbagliano mai, questo è uno di quei casi. Una ricerca americana, e precisamente della Florida State University di Tallahasse , ha eseguito uno studio monitorando due 80 donne, di età comprese tra i 45 e i 65 anni, le quali sono state invitate a seguire due accorgimenti differenti nella loro normale vita quotidiana e... segue »
Uno studio, pubblicato il 4 maggio 2011 sul Journal of American Medical Association (JAMA), afferma che le diete a basso contenuto di sale aumentano il rischio di malattie cardiocircolatorie. La sorprendente scoperta è stata fatta da ricercatori europei che hanno seguito un campione di 3.681 uomini e donne per circa otto anni . Lo studio afferma che persone con più bassi livelli di sodio nelle... segue »
L'ISS informa sull'uso di sale iodato “Poco sale ma iodato” poco troppo poco
In Italia è stata avviata una c ampagna di iodoprofilassi sei anni fa, ma che per ora non ha dato i risultati sperati. Proprio il 25 maggio per la giornata mondiale della tiroide a Roma si è tenuta una tavola rotonda indetta dall'associazione ATTA (ammalati di tumore e della tiroide associati)che affrontava il tema" la tiroide fra problemi aperti e risolti". Sei anni fa in Italia, grazie alla... segue »
Cibo spazzatura butta nella spazzatura la salute delle ragazze
Una ricerca, che arriva dal Regno Unito e pubblicata sul Daily Telegraph, afferma che il cibo spazzatura provoca delle carenze nutrizionali che creano danni per tutta la vita. La Manchester University ha condotto questo studio su un campione di ragazze adolescenti. 1 ragazza su 10 ha carenza di calcio, con problemi nell'età adulta aumenta il rischio di osteoporosi. 1 su 6 evidenzia carenze di... segue »
Prevenzione malattie cardiovascolari un'Agenda per il 2012
Grazie all'Agenda per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, nel 2012, un'alimentazione sana, equilibrata e con il tocco di Filippo La Mantia, sarà accessibile a tutti. L'iniziativa nasce da un progetto della Siprec la Società italiana prevenzione malattie cardiovascolari in collaborazione con Teva. Le malattie cardiovascolari rappresentano la maggiore causa di morte al mondo e solo in... segue »
Fruttosio, quando è troppo fa male al cuore degli adolescenti
Uno studio condotto dalla Georgia Health Sciences University, negli Stati Uniti, ha dimostrato una correlazione tra l'elevato consumo di fruttosio nell'adolescenza e l'insorgere di diabete e problematiche cardiovascolari in età adulta e non solo. La dott.ssa Vanessa Bundy, pediatra residente al Medical College of Georgia, e Norman Pollock, biologo al Georgia Prevention Institute, conduttori... segue »