carenze di calcio
La dieta integrata per bambini
In genere non è necessario integrare la dieta dei bambini con specifici prodotti minerali o vitaminici, fatta eccezione per casi particolari in cui la dieta non sia in grado di apportare adeguate quantità di nutrienti, in particolare di ferro, calcio e vitamina D, oppure in caso di fabbisogni aumentati, come nei periodi di convalescenza. Vitamina D . Il latte materno non è una fonte adeguata di... segue »
Carenze di calcio: la giusta alimentazione
Il Calcio (Ca) è un minerale essenziale per la salute fisica e psichica di adulti e bambini. Responsabile soprattutto della formazione ossea e di una buona crescita è anche fattore di un buon riposo tra le altre cose. L'apporto quotidiano di calcio varia a seconda delle età. Nei bambini tra gli 0 e i 10 anni il fabbisogno è di 400 mg al giorno. Negli adolescenti , tra gli 11 e i 17 anni, il... segue »
Osteoporosi : un aiuto dal pane alla vitamina D
L'osteoporosi è una grave forma patologica che colpisce maggiormente il mondo femminile soprattutto con l'arrivo della menopausa. L'osteoporosi interessa il sistema osseo del nostro organismo, predisponendo così il corpo a una serie di rischi inerenti la struttura scheletrica e la decalcificazione interna . Significa che una carenza di calcio e vitamina D , può arrecare all'organismo a soffrire... segue »
Cibo spazzatura butta nella spazzatura la salute delle ragazze
Una ricerca, che arriva dal Regno Unito e pubblicata sul Daily Telegraph, afferma che il cibo spazzatura provoca delle carenze nutrizionali che creano danni per tutta la vita. La Manchester University ha condotto questo studio su un campione di ragazze adolescenti. 1 ragazza su 10 ha carenza di calcio, con problemi nell'età adulta aumenta il rischio di osteoporosi. 1 su 6 evidenzia carenze di... segue »
A cosa serve utilizzare un integratore di vitamina D? Come mai questa sostanza è considerata molto preziosa per l'organismo? Con il termine " vitamina D " si fa riferimento ad un gruppo di vitamine che comprende precisamente vitamina D1, D2, D3, D4 e D5. Affinchè la vitamina D possa essere considerata "biologicamente attiva", devono verificarsi nell'organismo due reazioni di ossidazione tali da... segue »